venerdì, novembre 26, 2021

CIELO O FIRMAMENTO

 

         Genesi 1:1 Nel principio Dio creò il cielo e la terra. La parola cielo è tradotta da altre versioni credibili, heavens cioè cieli e da altre versioni universo. Da questo denotiamo che, il cielo o i cieli o universo, non possono essere confusi o considerati gli stessi a quello descritto nel verso: Genesi 7 Dio fece il firmamento e separò le acque …. 8 Dio chiamò il firmamento cielo. Le parole cielo e terra, essendo collegati con la congiunzione “e” appartengono allo stesso luogo e allo stesso tempo. Vale a dire che, l’universo e la Terra erano le uniche identità, una come spazio e l’altra come corpo, presenti nella realtà della creazione. Ci si chiede, che funzionalità avrebbe avuto la Terra nelle tenebre dell’universo se la luce ancora non era? In quel tempo, non identificabile, la Terra era abitata dagli angeli capeggiati da Lucifero che illuminava la Terra nella sua interezza, essendo egli come un astro fuori dal pianeta. Isaia 14:12   Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli?  Signore dei popoli, essendo che governava gli angeli che popolavano la terra. Per il fatto che abbiamo ritrovato dei dinosauri sulla terra e il suo stato incolto e crudo, non sappiamo cosa e che tipo di esistenza avessero condotto gli angeli. Tuttavia, essendo gli angeli anche loro di luce, sebbene, più ridotta di quella di Lucifero, la Terra sarebbe apparsa come una lampana di luce e di vita nell’immensità delle tenebre, come punto di riferimento della luce di Dio, sula creazione. Avendo chiarito,  umanamente parlando, questa prima fase della creazione, ci soffermeremo ad interpretare il verso sette. In questa fase Dio parla di avere fatto. Il fare è diverso dal creare, essendo che dal nulla Dio crea mentre dall’esistenza Dio fa. Dio fa piovere, Dio fa cadere fuoco dal cielo ecc. Il fatto che Dio al verso sei disse: sia il firmamento è una espressione di volontà, ma che ancora l’oggetto non è. Solo al verso sette Dio fa il firmamento. In quel momento, se, dopo la punizione data a Lucifero, Dio aleggiava nelle acque, ciò vuol dire che vi era un sistema nebuloso di acque, per cui, Dio aleggiava, essendo che, secondo la nostra logica, se fosse stato acqua, Dio avrebbe nuotato o comunque non avrebbe detto aleggiava. Questo sistema nebuloso era a contatto con l’acqua giacente nella terra, per cui, Dio lo separò e lo portò ad una altezza da formare il firmamento, cioè quello che è chiamato cielo, diverso da quello del verso uno. Questo firmamento, diviene la zona dove avvengono tutti i fenomeni atmosferici per dar vita agli abitanti della terra, ma anche e soprattutto, per le manifestazioni divine che l’uomo vede e vedrà, riguardanti le profezie, compreso il ritorno di Gesù, con la sua discesa in Gerusalemme. Questo firmamento è stato già luogo di accoglienza dell’apparizione di Dio nella sua gloria, nel momento, in cui, Ezechiele ne fu testimone. Il firmamento sarà il cuscino dove Dio poggia i suoi piedi e la terra sarà la struttura dello sgabello che sostiene il firmamento. Nel momento del rapimento, il firmamento sarà il luogo dove i fedeli rapiti attenderanno Gesù fino al compimento dei mille anni di glorioso governo sulla terra. Il firmamento è il luogo dove Dio ha posto il suo arcobaleno, come patto eterno di pace e di salvezza per l’umanità.

Pace e fede nel Signore