mercoledì, giugno 28, 2023

SONO SCESO

 

 

Sembra che dopo la caduta dell’uomo nel Giardino dell’Eden, Dio, sia sceso sulla terra o tramite il suo Angelo come nel pruno ardente o ha parlato dalla nuvola come nell’occasione del battesimo di Gesù. La prova che Dio si muova quando decide di intervenire sulla terra desta una particolare attenzione, perché l’uomo diviene testimonio dell’avverarsi di eventi divini straordinari. Esodo 3:8 Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire da questo paese … Dio è sceso.  La decisone di scendere sulla terra lascia supporre che Dio sia stato spettatore dei fatti e delle condizioni del suo popolo nell’arco dei quattrocento anni e che avendo Egli avvertito il culmine della sopportazione decide di porre riparo. Da questo sistema esistenziale sotto il potere divino si suppone che tutto ciò che esiste nel creato sia soggetto ad un cambiamento eccetto nel regno di Dio dove è l’eternità. La cosa che ci sbalordisce è il fatto che Dio nel luogo dove Egli preside di persona o per mezzo del suo Angelo diventa santo, cioè, lo spazio circostante acquista una purezza immacolata come se mai sia stato calpestato fin dalla fondazione del mondo, perché, il divino ha posto la sua essenza impeccabile unica e assoluta della luce.  Per questo motivo Mosè fu richiamato dall’Angelo del Signore di togliersi i suoi calzari quando si trovò di fronte al pruno ardente perché quella erra era santa, cioè, sanata dalla efficacia del peccato originale dell’uomo. Quindi solo i piedi nudi di Mosè, perché parte del corpo creato da Dio, potevano essere ammessi dopo che lo Spirito di Dio avesse purificato il corpo dell’uomo.  Ecco che Mosè tolse i suoi sandali mentre li per lì, Dio, lo purificò interamente all’istante facendogli cambiare anche l’aspetto del volto che da quel momento emanò luce. Ci chiediamo, perché, questa distinzione di considerare quella porzione di terra santa se tutto il mondo lo ha creato Dio ed Egli disse di essere cosa buona? E’ chiaro, allora, che il peccato dell’uomo non infettò solo il Giardino ma tutto il mondo e anche la natura ne fu coinvolta della sua disubbidienza per il fatto che essa non sia intervenuta a correggere l’azione dell’uomo. Genesi 6:13 Allora Dio disse a Noè: E' venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra. Solo con la presenza di Dio lo spazio di terra nel quale Dio scende diviene santo e l’uomo sarà purificato affinché si possa mettere con la faccia a terra di fronte alla santità di Dio.  Nel monte Sinai Dio ordinò a Mosè di presentarsi alla sommità del monte solo senza alcuna compagnia di qualsiasi genere perché quella parte di terra sarebbe stata resa santa per il patto che avrebbe concluso Dio per gli uomini. Dio permise solo a Mosè di essere purificato e degno di stare di fronte a Dio. La Legge di Dio nacque nel luogo santo e scritta da Dio per la sua perpetuità ed è insostituibile in ogni età sulla permanenza dell’uomo sulla terra. La Legge è valida per l’uomo nei confronti di Dio e non viceversa, perché Dio non ha bisogno di nessun patto da osservare ma solo rappresenta un impegno a se stesso che è temporaneo e resta in funzione del comportamento dell’uomo. Essendo Dio tre volte santo non ha bisogno di Legge ma solo, come quando pose l’arcobaleno, esercita un patto univoco ma non sottomesso a nessuno.

Pace e fede nel Signore