martedì, marzo 17, 2020

L'UOMO SOLO NEL MONDO



         Vi sono almeno due affermazioni sulla creazione dell’uomo nel primo e nel secondo capitolo della Genesi, nei quali non si riesce a capire il procedimento che Dio adottò nelle due diverse fasi di creazione. Anche se si volesse assumere che la seconda formazione dell’uomo si riferisca alla prima e, quindi, la creazione consisterebbe una in assoluto, resterebbe sempre da considerare le parole di Adamo che nel complimentarsi con Dio, disse: “questa finalmente è ossa delle mie ossa e carne della mia carne” che contrasterebbe con la unicità della creazione dell’uomo, poiché, questa espressione dichiara che vi sia stata una precedente formazione, apparentemente, non idonea secondo Adamo e che su di essa, vi sarebbero chiare giustificazioni per considerare l’esistenza delle due creazioni, già detto in altre occasioni di lettura. Fatta questa premessa, nel considerare due creazioni, diciamo che, se nella prima, Dio, creò l’uomo maschio e femmina e disse loro di moltiplicarsi e riempire la terra ci accorgiamo che, in questo caso, l’uomo è inteso al plurale maschio e femmina, tuttavia, non si arriva a comprendere come nella seconda creazione Dio disse: Genesi 2:18  Poi l'Eterno DIO disse: Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui. Nelle parole, non è bene che l’uomo sia da solo, l’uomo è inteso solo il maschio Adamo, mentre nel primo capitolo l’uomo è inteso maschio e femmina. Il fatto che, nel Giardino, Dio disse “non è bene che l’uomo sia da solo”, si intravede che dalla prima formazione biunivoca dell’uomo di maschio e femmina, Dio, in questa fase, si pensa che stesse considerando quella dell’uomo ermafrodito, cioè che l’uomo, Adamo, potesse abitare la terra da solo e, quindi, Adamo avrebbe potuto auto-procrearsi. A questa ipotesi, si potrebbe fare una eccezione e dire che Adamo, quando fu preso da Dio apparteneva già alla prima creazione e, quindi, non era ermafrodito ma era maschio a tutti gli effetti che procreava con la donna. Tuttavia, vi sono degli elementi che fanno sorgere una ipotesi che Dio abbia forse potuto assumere la decisione di configurarlo ermafrodito, per il fatto che Dio disse che Adamo non era bene che fosse da solo. Infatti, come avrebbe fatto da solo Adamo a riempire la terra?  Dichiarazione, del riempire la terra, fatta da Dio nel primo capitolo. E poi, che significa pose Adamo nel Giardino affinché, Dio lo “lavorasse e lo custodisse”. La parola lavorasse, lascia intendere che qualche cosa di strumentale Dio avrebbe fatto su Adamo. Alla decisione che Dio tolse da Adamo la costola e formò la donna, fu la conclusione di ottimizzare la coppia che prima fu formata separatamente. Quindi, diversamente dalla prima creazione, Dio decise, questa volta, di estrarre parte della carne di Adamo ai fini di formare, con una più intrinseca natura la coppia. Infatti, che motivo avrebbe avuto, Dio, di estrarre la costola di Adamo per forare la donna? Non avrebbe Dio potuto fare la donna come fece l’uomo maschio e femmina nella prima creazione, se la prima creazione è assunta essere diversa della seconda? Per marcare quanto detto sulla decisone di formare una più intrinseca coppia, ricordiamo che Dio disse in questa fase: “saranno una sola carne”.
Pace e fede nel Signore

lunedì, marzo 02, 2020

CHI PECCO' PER PRIMO?


         E’ senza dubbio complicato parlare dei motivi che indussero l’uomo a commettere il peccato originale, specie se il senso di colpevolezza sfiora fino ad oggi l’intimo di ciascuno di noi. Sappiamo che, fin dai tempi della cacciata dall’Eden di Adamo ed Eva è sorto il dibattito, a chi si doveva addossare la colpa della prima trasgressione dell’umanità nei confronti del comando di Dio. I discorsi si sono via via inaspriti, ogni qual volta che si è preteso l’uguaglianza del rapporto coabitativo del maschio e della femmina dell’uomo che Dio ha formato. E’ chiaro che l’uguaglianza, come noi la intendiamo, è stata costituita nella contemporaneità della formazione delle due creature, vale a dire, tutte e due sono state create da Dio, con lo stesso tenore di visione, che l’una creatura sarebbe stata indispensabile all’altra.  Tuttavia, in questa contemporaneità di creazione si scorge pur una sequenza, come nel caso emblematico di Esaù e Giacobbe, ove pur essendo i due fratelli gemelli, Esaù è nato prima. Nel nostro caso in oggetto, riguardando la creazione dell’uomo, la donna, fu formata dopo l’uomo. Nel momento della loro creazione Dio non dichiarò chi dei due doveva fare da guida, ma fu data loro solo la libertà di procreare. Questa condizione di vita, considerata appartenente alla prima creazione, se si vuole credere o no, portò secondo la interpretazione di molti studiosi, alla discrepanza del rapporto intimo della coppia, sia per l’impatto primordiale sulla terra ancora selvaggia sia perché i due non ebbero affinità sentimentali, essendo che erano dediti alla sopravvivenza e alla procreazione. Solo nella seconda creazione, quando Dio formò Eva, Adamo ebbe a dire,” finalmente questa è carne della mia carne e ossa delle mie ossa”. In quel caso Dio, si era rivelato a Adamo con tutta la sua personalità, nel Giardino, mentre Eva conobbe Dio per la prima volta. Infatti, non è scritto che Eva avesse avuto un rapporto forte come lo ebbe Adamo, verso Dio. La successiva apparizione di Eva, nel secondo capitolo, divenuta protagonista della disubbidienza, indebolì la sua posizione di uguaglianza, come diritto che la donna aveva nella prima creazione, quando Dio fece l’uomo maschio e femmina. Così, Dio: Genesi 3:16 Alla donna disse: Io moltiplicherò grandemente le tue pene e ……i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te. Questa sentenza, data da Dio, non deve, in nessun modo, essere considerata una opinione, poiché, Dio non da opinioni nelle sue benedizioni o nelle sue maledizioni. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità e mai lamentarsi o commentare negativamente la sentenza di Dio. Chi è l’uomo che discute la condanna di Dio? Come fino ad oggi è doloroso il parto della donna e pesante è il lavoro dell’uomo, ci accorgiamo che la condanna di Dio persiste in perpetuo ed è rovinoso ribellarsi, chiedendo la scriminante della uguaglianza, poiché, ciò contrasterebbe il giudizio di Dio. 1Timoteo 2: 13 Infatti Adamo fu formato per primo, e poi Eva. (14) e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione; (15) tuttavia sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell'amore e nella santificazione con modestia.
Pace e fede nel Signore