Vi
sono almeno due affermazioni sulla creazione dell’uomo nel primo e nel secondo
capitolo della Genesi, nei quali non si riesce a capire il procedimento che Dio
adottò nelle due diverse fasi di creazione. Anche se si volesse assumere che la
seconda formazione dell’uomo si riferisca alla prima e, quindi, la creazione
consisterebbe una in assoluto, resterebbe sempre da considerare le parole di
Adamo che nel complimentarsi con Dio, disse: “questa finalmente è ossa delle
mie ossa e carne della mia carne” che contrasterebbe con la unicità della
creazione dell’uomo, poiché, questa espressione dichiara che vi sia stata una
precedente formazione, apparentemente, non idonea secondo Adamo e che su di
essa, vi sarebbero chiare giustificazioni per considerare l’esistenza delle due
creazioni, già detto in altre occasioni di lettura. Fatta questa premessa, nel
considerare due creazioni, diciamo che, se nella prima, Dio, creò l’uomo
maschio e femmina e disse loro di moltiplicarsi e riempire la terra ci
accorgiamo che, in questo caso, l’uomo è inteso al plurale maschio e femmina,
tuttavia, non si arriva a comprendere come nella seconda creazione Dio disse:
Genesi 2:18 Poi l'Eterno DIO disse: Non
è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui. Nelle parole,
non è bene che l’uomo sia da solo, l’uomo è inteso solo il maschio Adamo,
mentre nel primo capitolo l’uomo è inteso maschio e femmina. Il fatto che, nel
Giardino, Dio disse “non è bene che l’uomo sia da solo”, si intravede che dalla
prima formazione biunivoca dell’uomo di maschio e femmina, Dio, in questa fase,
si pensa che stesse considerando quella dell’uomo ermafrodito, cioè che l’uomo,
Adamo, potesse abitare la terra da solo e, quindi, Adamo avrebbe potuto
auto-procrearsi. A questa ipotesi, si potrebbe fare una eccezione e dire che
Adamo, quando fu preso da Dio apparteneva già alla prima creazione e, quindi,
non era ermafrodito ma era maschio a tutti gli effetti che procreava con la
donna. Tuttavia, vi sono degli elementi che fanno sorgere una ipotesi che Dio
abbia forse potuto assumere la decisione di configurarlo ermafrodito, per il
fatto che Dio disse che Adamo non era bene che fosse da solo. Infatti, come
avrebbe fatto da solo Adamo a riempire la terra? Dichiarazione, del riempire la terra, fatta
da Dio nel primo capitolo. E poi, che significa pose Adamo nel Giardino
affinché, Dio lo “lavorasse e lo custodisse”. La parola lavorasse, lascia
intendere che qualche cosa di strumentale Dio avrebbe fatto su Adamo. Alla
decisione che Dio tolse da Adamo la costola e formò la donna, fu la conclusione
di ottimizzare la coppia che prima fu formata separatamente. Quindi,
diversamente dalla prima creazione, Dio decise, questa volta, di estrarre parte
della carne di Adamo ai fini di formare, con una più intrinseca natura la
coppia. Infatti, che motivo avrebbe avuto, Dio, di estrarre la costola di Adamo
per forare la donna? Non avrebbe Dio potuto fare la donna come fece l’uomo
maschio e femmina nella prima creazione, se la prima creazione è assunta essere
diversa della seconda? Per marcare quanto detto sulla decisone di formare una
più intrinseca coppia, ricordiamo che Dio disse in questa fase: “saranno una
sola carne”.
Pace e fede nel Signore
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