lunedì, aprile 07, 2025

I DIECI COMANDAMENTI

 

 

I dieci comandamenti biblici sono paragonabili o meglio dire, dovrebbero essere la legge costituzionale base di tutte le nazioni del mondo, di cui, ogni nazione deve avere e rigorosamente osservare. Se l’uomo si discosta dando una interpretazione diversa, vi sarà rovina. Questa legge, scrupolosamente scritta da Dio, in persona, dimostra che Dio è il Re dei re e padrone della terra.  Tuttavia, come ben sappiamo, dato che, di fatto nessuna nazione osserva i comandamenti, nessuna nazione gode la pace, poiché, tutti sono interessati al potere e all’autodeterminazione. Se la fattispecie umana fin dal Giardino di Eden, doveva essere virtuosa e semi divina, perché creata da Dio a sua immagine, è diventata strumento delle tenebre invece che della luce.  Quando Dio dice: Esodo 20:3 Non avere altri dèi oltre a me. Perché, l’uomo, invece di scrivere le parole di Dio negli stipiti delle porte, dipinge murali di inutile significato deturpando l’opera costruita con saggezza sotto la guida divina? Acquistato l’uomo conoscenza, secondo come scritto nel profeta Daniele, invece di conoscere Dio si versa nella corruzione del pensiero divenendo un distruttore del creato.  Tutto viene messo in discussione persino l’esistenza di Dio, promulgando una grave apostasia che porta alla morte. Il fatto che l’uomo per paura pensa al domani e non ascolta l’insegnamento di Dio, quello di pensare a oggi come fanno gli uccelli, va alla ricerca di cose effimere che lo illudono. I Comandamenti sono la Legge di Dio per eccellenza rivolti a tutta l’umanità compreso i sacerdoti.  Infatti, Esodo 19:24 Ma i sacerdoti e il popolo non facciano irruzione per salire verso il Signore, affinché egli non si avventi contro di loro. Così, proprio i sacerdoti che dovevano essere i privilegiati a salire al monte del Signore non dovevano salire nemmeno loro, essendo che, i Comandamenti sono per tutti e non solo per il popolo. Questo è il giudizio di Dio che tutti siamo uguali di fronte a Lui, anche se, nella terra siamo graduati e differenti gli unì dagli altri. I Comandamenti sono la chiave per entrare nel Tempio ove Gesù insegna la vita e la verità di Dio, ove il Tempio stesso viene posto nei nostri cuori e nella nostra fronte scritta la sua Parola. I dieci Comandamenti sono la risposta vittoriosa alle dieci piaghe inferte al faraone, ove Dio, diede la possibilità di redimersi fino alla nona. Così, allo stesso modo Dio dà la grazia all’uomo fino alla nona ma se non li osserva tutte e dieci morirà.  I Comandamenti sono stati dati da Dio in forma ufficiale e sacrale con digiuno e purezza a Mosè che li ha ricevuti, ma se non saranno osservati o saranno derisi o modificati, le maledizioni scritte cadranno per certo sopra quella persona. Bisogna riacquistare conoscenza e osservanza di esse, ora, prima che sia troppo tardi, in questo modo la grazia ritornerà su tutti quelli che li osservano. Questa è la Legge di Dio, santa, inamovibile ed eterna che l’uomo deve per necessità della sua natura divina osservare e non può farne a meno se vuole avere una vita lunga su questa terra. Esodo 16:28 Allora il Signore disse a Mosè: Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi? Levitico 22:31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore.

Pace e fede nel Signore

 

 

 

domenica, settembre 29, 2024

LA PRIMA PREDICA DI DIO

 

 

È inimmaginabile che Dio nel vecchio Testamento, dopo aver fatto la creazione che comprese la formazione del mondo con tutte le terre, vegetazioni, mari e animali, per assicurare la salvezza, abbia fatto nel Giardino dell’Eden la prima predica di dottrina all’uomo. Proprio Caino fu il destinatario del messaggio universale di Dio eseguito all’inizio del suo ministerio, ove, anche Eva per il suo primo genito disse: Ho acquistato un uomo con l'aiuto del Signore,  Caino, che doveva essere il prediletto uomo sulla terra divenne come Lucifero che dal migliore diventò il peggiore. Infatti, contro la logica umana, nell’occasione della ribellione di Caino per l’offerta poco gradita, Dio indirizzò la prima predica per avvisare l’uomo della presenza del peccato nel mondo ed istruirlo di come combatterlo. Dio gli disse: Genesi 4:7 Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta e i suoi desideri sono rivolti contro di te ma tu dominalo! Così, Dio fece la sua prima predica a Caino con richiamo alla conoscenza del bene e del male, istruendolo di stare attento al peccato e di non farlo entrare nel suo cuore. Ma come sappiamo, Caino, non curandosi della predica di Dio, lo stesso uccise per orgoglio suo fratello Abele. Per quell’atto, il peccato prese piede nel mondo dopo quello compiuto da Adamo ed Eva, che diversamente il loro non fu altro che una disubbidienza, ove Dio, non parlò di peccato ma di disubbidienza, per la quale, ne ordinò la pena. Il peccato entrò ufficialmente con Caino, poiché, satana entrò nel suo cuore dominandolo ed egli uccise con orgoglio. Questo peccato si è aggravato fino ad oggi. In riguardo alla predica di Dio che fece a Caino intorno al peccato e di come l’uomo deve dominarlo per guadagnarsi la salvezza, in concomitanza vediamo che nel Nuovo Testamento, Giovanni Battista predicò il ravvedimento dal peccato e poi Gesù, come ultima grazia elargita da Dio, predicò la remissione dal peccato che aprì la realtà della salvezza personificata in Gesù. Così avendo l’uomo conosciuto il male ora avrebbe dovuto lasciare le vie del peccato per iniziare il percorso divino seguendo l’insegnamento di Gesù. Ritornando alla predica di Dio che fece a Caino, essa, fu di importanza fondamentale per capire, che se Dio predicò all’uomo prima di commettere il più micidiale dei peccati, può anche predicare a tutti i peccatori. Così, Gesù per salvare il mondo ha predicato la remissione dai peccati ad incominciare dal più basso ceto, come fa il pescatore quando butta la rete a strascico e come ha insegnato a Pietro di essere pescatore degli uomini. Gesù fece sì che gli apostoli avrebbero potuto usare la predica iniziata da Dio e conclusa da Lui, incominciando dai più piccoli e umili di cuore. Notiamo che nel collegamento tra la predica di Dio che predicò sulla presenza del peccato a Caino e di Giovanni Battista che predicò del ravvedimento dal peccato e di Gesù che predicò della remissione dal peccato, da questo si nota una coincidenza divina tra la predica di Dio come Alfa e Gesù con la remissione dal peccato come l’Omega. Caino, per primo ha conosciuto la differenza che esiste tra il bene e il male e che l’uomo si trova al centro tra il bene, che è collegato al cuore ed esso a sua volta è collegato allo Spirito di Dio, il male dall'altro lato cerca di dominare il cuore dell’uomo come ha fatto con Caino. Tuttavia, il Signore non da all’uomo una tutela tout court contro il male come l’aveva data a Adamo ed Eva, ma dopo la disubbidienza e l’acquisizione del libero arbitrio, l’uomo deve sapersi difendere dagli attacchi del nemico come Dio disse a Caino: ma tu dominalo. Quindi, dalla tutela che Dio dava nel Giardino prima del peccato, l’uomo è passato ad essere responsabile delle proprie azioni. Tuttavia, per amore di Dio, l’uomo non è lasciato solo e non è abbandonato del tutto. Dio, gli concede una salvezza come al quel tizzone scampato al fuoco, essendo che, Dio, fedele a sé stesso, non lascerà perire la creatura che ha formato e che, era cosa buona. La pena scagliata da Dio nel Giardino non è stata suffragata dall’uomo né dai sacrifici di animali che egli ha fatto in sacrificio a Dio ma è stata solo attenuata. In verità, l’ha cancellata Colui che l’ha completamente e del tutto eliminata, l’unigenito Figlio di Dio. Gesù, con il suo unico e universale sacrifico ha dato la sua vita e versato il suo sangue, ma anche ha vinto sulla croce che è stata come una spada conficcata nel cuore di satana.  Per questo motivo, diciamo che, se da Caino si ebbe l’apertura del peccato più infame della terra da Gesù, come secondo Adamo, si ha avuto il perdono più grande che Dio ha dato per graziare l’uomo, che a torto o a ragione, è stato vittima posto al centro dell’albero del bene e del male. Questa metamorfosi del ministerio di Dio ha voluto mostrare alla creatura, uomo maschio e femmina, che nel corso della loro esistenza sulla terra hanno conosciuto il bene e il male chiamato libero arbitrio, ma anche hanno conosciuto la potenza di Dio e l’amore immenso e misericordioso di Dio. Per tutto questo chi ha fede in Dio riceverà un nuovo nome scritto in una pietruzza che gli sarà data da Gesù in mano e il premio di vita eterna nel regno di Dio.    

Pace e fede nel Signore