venerdì, maggio 15, 2020

CHE COSA E' L'UOMO



         La questione degli studiosi, che cosa è l’uomo, nasce da uno sviluppo di opinioni basate sull’antropologia e su ipotesi genetiche, le quali, concretizzano il dire che il seme umano sia stato catapultato da esseri appartenenti ad altri pianeti. Tuttavia, esaminando l’evoluzione primordiale dell’uomo, non si è trovata alcuna prova per confermare queste ipotesi, per cui, la scienza, fino ad oggi, non è riuscita a risolvere questo mistero. Come ultima analisi, non ci resta, che scrutare le Sacre Scritture. Da questa scelta, ci accorgiamo che i motivi dell’esistenza dell’uomo, non stanno in capo alla terra, come si cerca di dimostrare ma risiedono nel cielo, non come seme umano traslocato da altro luogo ma come potenza del Creatore Dio che in questa terra ha voluto sistemare la sua opera, chiamata uomo, per uno scopo incomprensibile. Da quanto detto, è chiaro che l’uomo esiste e si muove in questo mondo per volere divino e che, nello stesso tempo, gli vengono imposte delle regole fondate dallo stesso Creatore. Vane sarebbero le conseguenze se l’uomo prendesse delle decisioni proprie che risultassero diverse e contrastanti al volere tassativo di Dio. Tra queste regole, gli è stato dato il libero arbitrio, cioè, l’uomo ha acquistato la libera scelta dei suoi doveri sulla terra che può modificarle nei confronti di Dio. Il problema nasce dal fatto che nell’esercitare tale arbitrio, quasi sempre, i giudici della terra ne fanno abuso, contrastando la volontà divina. Quello che, in questa diatriba, sta subendo la decurtazione del suo valore è proprio l’uomo comune. L’uomo come, pater familias, non è considerato più tale, essendo che altri si sono posti al suo posto nelle decisioni di vita.  Stupisce il fatto come i giudici della terra considerano legge ciò che è fuori legge per Dio. Sembra assurdo osservare come le leggi umane si antepongono ai decreti divini e che deprimono proprio il popolo di Dio.  Salmi 8:5 …che cosa è l'uomo perché te ne ricordi. Egli è prezioso di fronte agli occhi di Dio, anzi è raffigurato essere l’immagine di Dio sulla terra. 1 Corinzi 11:7   L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. Questi valori, oggi non esistono più, poiché, sono stati abrogati da una cultura giustizialista di parte che legge al contrario la lettura che deve essere letta dal verso giusto. Tutto ciò che rappresentano diritti umani basilari della terra, sbilanciano l’equilibrio esistenziale che vuole essere di ordine e di pace, come Dio ha stabilito. Ci accorgiamo che pian piano, l’uomo che doveva essere, non è più, essendo che, i principi fondati per favorire la controparte sono stati rinforzati, tale che, hanno obliterato sia i diritti sacrosanti, che l’immagine dell’uomo. Questa scelta, tuttavia, non intaccherà la legge divina, essendo che, l’uomo rimane sempre l’immagine di Dio, sia sulla terra che nei cieli, mentre la legge terrena è solo per un tempo. Volendo esaminare la condanna che Dio ha dato nel Giardino, la donna è stata condannata prima, pur avendo ricevuto la conoscenza della legge da Adamo, poiché, è stata causa principale della disubbidienza. Genesi 3:12 Rispose l'uomo: La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato. Così, mentre la donna non ha avuto nessuna scusante, poiché seviziata da satana, Adamo, ebbe una scusante, poiché, fu seviziato dalla donna postagli da Dio.
Pace e fede nel Signore     
       


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