martedì, marzo 01, 2022

DIO CREA IL MALE E LO COMBATTE

 

         Isaia 45:7 …. Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo. E’ difficile se non impossibile comprendere Dio, quando progetta nello stesso tempo il bene e il male. Tuttavia, per quel principio della salvezza il suo fare e le sue decisioni devono essere intese sempre a favore dell’uomo e della creazione, senza mai dubitare. La circostanza che attira il nostro interesse cognitivo è riferita ai passi della Scritture in cui Dio per favorire il popolo di Israele progetta il male a terzi per ottenere il bene del suo popolo.  Esodo10:1 Allora il Signore disse a Mosè: Va' dal faraone; poiché io ho reso ostinato il suo cuore e il cuore dei suoi servitori…. La domanda che qualcuno fa è: era necessario, dopo quattrocento anni di ospitalità, sia nel bene che nel male, Dio, per fare uscire il suo popolo, avrebbe dovuto indurire il cuore del faraone fino a far morire il suo primo genito? Non fu Dio stesso a far scendere Giuseppe in Egitto ed essere il procuratore del faraone? A questo punto per chiarire, in parte, la motivazione del contrasto della creazione del male e del bene, sarebbe necessario a nostro avviso, fare riferimento direttamente al principio della creazione. Se Dio, come l’Architetto universale, sapeva che Lucifero si sarebbe ribellato, come mai gli concedette il potere della terra?  Ecco che per avere un fine eternamente perfetto, abbiamo conosciuto che Dio ci pone a sottostare al bene e al male come l’albero della conoscenza del Giardino. A questo principio sono sottoposti, il creato, l’uomo e gli angeli creati. E’ necessario, quindi, che il male venga anteposto al bene per apprende quando esso è grande e posseduto solo da Dio. Durante il percorso del ministero di Dio, il male è la cartina tornasole, affinché, l’uomo ammiri la potenza di Dio e non si distacca dalla fede in Lui.   Isaia 45:7 …. e perché tu possa raccontare ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli quello che ho operato in Egitto e i segni che ho fatti in mezzo a loro. Così saprete che io sono il Signore. Questa è la ragione principale che l’uomo sappia chi è Dio in modo tale che difronte alla corruzione degli idoli possa resistere e far trionfare la fede nel solo e unico Dio. Il passaggio del faraone, con tutte le conseguenze disastrose per la sua famiglia è stato il ponte che ha permesso agli israeliti di uscire dalla contaminazione degli idoli egizi e vedere la luce della potenza del loro Dio. Tuttavia, in riguardo al male, esso persister in ogni tempo, come detto sopra per il fine della salvezza, infatti, anche nel popolo di Dio che era uscito dall’Egitto, alcuni, progettarono per il ritorno agli idoli d’Egitto. Si ricordi Datan, che con i suoi seguaci furono inghiottiti dalla terra. E’ strano constatare che chi è stato scelto per fare il male, ha ricevuto una pena atroce, si ricordi, giusto per fare un piccolo riferimento, Lucifero, Datan, Saul, Giuda e così via. La domanda che si possa fare: questi uomini e angeli, sono state vittime del percorso o hanno liberamente aderito alla seduzione di satana? Questo è un problema. Tuttavia, potrebbe esserci uno spiraglio di spiegazione, se ricordiamo in Apocalisse 20:10 E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. Ecco, la parola per i secoli dei secoli, non indica l’eternità. Da questo si suppone che potrebbe esserci un altro ciclo di esistenza a noi sconosciuto, da cui, tutto potrebbe ricominciare in un altro pianeta fino a popolare l’universo. Ma Dio lo sa.

Pace e fede nel Signore         

 

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