Uno dei più grandi misteri della Sacra Bibbia, sta proprio all’inizio della Genesi che non si riesce a capire la cronologia della creazione della luce. La sua separazione dalle tenebre e l’effetto successivo, in cui, Dio, decise che avrebbe illuminato la terra pone un ostacolo insormontabile per il fatto che, Dio, prima di creare il sole e la luna già parlò di giorno e di notte, come misura del suo lavoro senza riferimento alcuno all’identità che li governava. A nostro parere, sarebbe contradittorio assimilare il giorno e la notte, in cui, la luce è stata separata dalle tenebre, con quel giorno e notte determinato dal sole e della luna. Qui si aprono due grandi ipotesi che non ci risolvono ne ci chiariscono i fatti. La prima ipotesi, si riferirebbe al giorno e alla notte menzionata prima della creazione del sole e della luna. Genesi 1:4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre 5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. Se consideriamo la luce giorno come appellativo di luce e notte come appellativo di tenebre, resterebbe da spiegare come ha fatto Dio a dire e fu sera e fu mattino primo giorno? Da dove ha misurato Dio il mattino e la sera? Questo è un problema. Solo se il giorno e la sera fossero riferiti al regno di Dio, allora, ci sarebbe una spiegazione logica, sebbene non sappiamo quando lungo sia il giorno e la notte divina. L’altra ipotesi sarebbe quella che Dio avrebbe creato già la lunghezza del giorno e della notte, essendo che, a priori ne parla e poi, li avrebbe adottati nella funzionalità del sole e della luna nel crearli. Cioè il sole sarebbe stato creato con i dati funzionali che Dio già usò quando separò la luce dalle tenebre. In questo caso l’identità di riferimento sarebbe stata il calcolo che Dio abbia fatto, prima sulla condizione della creazione dell’uomo e della sua resistenza a sopravvivere alle condizioni che Dio pose al sole e alla luna. In definitiva non è stato l’uomo ad essere creato secondo la funzionalità del sole ma al contrario, il sole sarebbe stato creato alle condizioni di esistenza dell’uomo. Tutto questo ci spiegherebbe, in parte, la logica del fatto che Dio menzionò il giorno e la notte prima della creazione del sole e della luna. L’altro ostacolo insormontabile sarebbe quello, in cui, quando Dio separò la luce dalle tenebre, dove è andata la luce? Genesi 1:4. Se la luce fosse stata raccolta e separata dalle tenebre, si troverebbe sopra le tenebre di questo universo? Non si può rispondere. Tuttavia, vi sarebbe un indizio. Genesi 1:17 Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra 18 e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. Questo verso, nel richiamare la separazione della luce dalle tenebre, pone la luce separata negli astri, sole e stelle. Genesi1:16 Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. 18 e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. Quindi, sembra che, quella luce dei primi versi della Genesi, separata dalle tenebre, fosse stata dopo distribuita nelle stelle che vediamo nel cielo e, quindi, nel sole. Resta così da considerare che le tenebre sarebbero molto più grandi o più estesi della luce. Questo spiegherebbe il fatto che quando saremo nel regno di Dio, la luce ci sarà fornita da Dio, essendo che, il sole non è più. Saremmo, allora, di nuovo, in un universo tenebroso con la luce di Dio che ci illumina per l’eternità? Dio lo sa. Sarebbe da pensare che la luce è prodotta da Dio e che si spazia nelle tenebre come Dio vuole. Resta, però, da capire la luce della creazione avendo detto Dio, è cosa buona, se fosse la prima volta che l’abbia prodotta o che era buona per la vivibilità del futuro uomo che si accingeva a creare.
Pace e fede nel Signore
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